mercoledì 29 settembre 2010

L' aggettivo

Salve ragazzi!
Oggi l'argomento è: AGGETTIVO

Gli aggettivi concordano nel genere e nel numero con i nomi a cui si riferiscono.
La maggior parte degli aggettivi ha al singolare la desinenza in -o per il maschile, in -a per il femminile. Vi sono poi aggettivi in -e, con la stessa forma per il maschile e il femminile.

Gli aggettivi maschili in -o formano il plurale in -i, quelli femminili in -a formano il plurale in -e.
Gli aggettivi in -e sia maschili sia femminili formano il plurale in -i.


Quando si riferisce a più nomi dello stesso genere (singolari o plurali), l’aggettivo prende il genere dei nomi e va al plurale:
La valigia e la borsa sono pronte.

Quando si riferisce a più nomi di diverso genere, l’aggettivo va al maschile plurale:
Vendo un tavolo e una tovaglia antichi.


Gli aggettivi in -co/-ca e -go/-ga

      singolare                                            plurale
la chiesa antica                           le chiese antiche
la trattoria típica                         le trattorie tipiche
il palazzo anti_co                        i palazzi antichi
il ristorante ti_pico                      i ristoranti tipici

Analogamente ai sostantivi, gli aggettivi in -ca formano il plurale in -che.
Gli aggettivi in -co formano il plurale in -chi se hanno l’accento sulla penultima sillaba, in -ci se hanno l’accento sulla terz’ultima.


    singolare                                        plurale
il vestito largo                         i vestiti larghi
la strada lunga                        le strade lunghe

Gli aggettivi in -go formano il plural in -ghi; gli aggettivi in -ga formano il plurale in -ghe.



Posizione dell'aggettivo

 
una città tranquilla
una giacca verde
un ragazzo francese
un tavolo rotondo
una stanza piccola e rumorosa
È una bella macchina.
È una buona occasione.
È una macchina molto bella.
Giulio ha pochi amici.

In italiano l’aggettivo di solito segue il nome.
È così per i colori, gli aggettivi di nazionalità, gli aggettivi qualificativi e gli aggettivi in combinazione fra loro.
Alcuni aggettivi con forme brevi e molto usate vanno di solito prima del nome.
Se questi aggettivi hanno un’ indicazione più precisa, allora seguono il nome.
Gli aggettivi di quantità (poco, molto,tanto...) vanno sempre prima del nome.

un caro bambino = un bambino buono
una macchina cara = una macchina costosa
una semplice domanda = solo una domanda
una domanda semplice = una domanda non difficile

Alcuni aggettivi possono stare prima o dopo il nome. In questo caso di solito c’è un cambiamento di significato.



Fonte - Libro: Espresso Grammatica - Alma edizioni





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